L’INIZIATIVA PER I GIORNALISTI UCCISI A GAZA

Sono 246 le giornaliste e i giornalisti uccisi a Gaza dal 7 ottobre 2023, divenuti un bersaglio fin dal primo giorno, colpiti intenzionalmente perché cali il buio sull’orrore che si sta consumando sotto gli occhi del mondo. Di questo passo, dal momento che ai giornalisti e alle giornaliste internazionali è impedito di entrare a Gaza, tra non molto non ci sarà più nessuno a raccontare il genocidio in corso: come ha detto a Venezia qualche giorno fa Kaouther ben Hania, la regista tunisina autrice de “La voce di Hind Rajab”, “c’è una guerra contro la verità”. Per restituire dignità e giustizia alla memoria dei colleghi e delle colleghe assassinati, venerdì 12 settembre alle ore 12 Articolo 21, Assostampa e Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia propongono a tutta la cittadinanza di ritrovarsi in corso Italia 13, sotto la targa dedicata a Marco Luchetta, Alessandro Saša Ota, Dario D’Angelo e Miran Hrovatin, per leggere i nomi delle giornaliste e dei giornalisti uccisi, per dire che «l’informazione non è un crimine e che questa strage è anche la morte del diritto ad essere informati» e avanzare una richiesta formale, «quella di far entrare nella Striscia una commissione indipendente guidata dal sindacato dei giornalisti europei». L’incontro sarà anche l’occasione per ricordare la campagna “Alziamo la voce per Gaza” attraverso la quale è stata avviata una raccolta fondi a sostegno dei giornalisti palestinesi”.
Fonte: newsletter Assostampa Fvg
Foto archivio Ansa