A GORIZIA IL CONVEGNO SULLE MINORANZE LINGUISTICHE
Perché, ad oltre 25 anni dalla legge che tutela le minoranze linguistiche storiche, la maggior parte di queste non dispongono ancora di spazi informativi pubblici nella loro lingua? Come mai in RAI esistono telegiornali e radiogiornali solo per alcune comunità linguistiche, ma non per altre? Per quale motivo permangono ancora ritardi tecnologici che impediscono la fruizione di questi contenuti in DAB o in HD? A chi spetta garantire un’offerta di valore, plurale ed affidabile per tutte le 12 realtà linguistiche riconosciute in Italia? Alla Rai? Allo Stato? Alle Regioni? Se ne discuterà a Gorizia presso la Sala consiliare del Palazzo dei Tre Portoni (corso Italia n. 55), venerdì 14 novembre, dalle 15 alle 18.30 e sabato 15 novembre, dalle 9 alle 16 all’interno del convegno dal titolo Passato, presente e futuro a 25 anni dalla legge n. 482 del 1999 sulla tutela delle minoranze linguistiche storiche – Mass media, servizio pubblico radiotelevisivo, proposte editoriali e tecniche.
Il simposio, organizzato con il supporto del Consiglio Regionale del FVG e del Ministero per i rapporti tra la Repubblica di Slovenia e la comunità nazionale autoctona slovena nei paesi confinanti e gli Sloveni nel mondo e con il patrocinio dei comuni di Gorizia e Nova Gorica – vedrà la partecipazione dei rappresentanti delle comunità linguistiche: albanese, croata, francese, friulana, tedesca, greca, ladina, sarda, slovena e del Comitato Nazionale Federativo delle Minoranze Linguistiche in Italia. L’evento è organizzato dall’associazione dei giovani sloveni in Italia DM+, Društvo mladih Slovencev v Italiji APS, in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia, Assostampa Fvg, USIGRai e le organizzazioni sindacali SLC CGIL Trieste, FISTel CISL FVG e UILCOM FVG.
Al termine della due giorni di discussioni, le proposte elaborate confluiranno nella “Carta di Gorizia dei diritti delle comunità linguistiche nel servizio pubblico radiotelevisivo”, con cerimonia di sottoscrizione nel pomeriggio di sabato 15 novembre. Il documento verrà consegnato al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella; al Dipartimento per l’informazione e l’editoria; all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni; alla Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi e alla RAI, titolare del servizio pubblico radiotelevisivo e ad altri soggetti istituzionali portatori di interesse.
Tra i relatori, Tatjana Rojc, senatrice della Repubblica Italiana; Alessandra Costante, segretaria generale della Federazione nazionale stampa italiana; Carlo Bartoli, presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti; Maurizio Lepri, segretario generale UILCOM-UIL Roma e Lazio; Salvatore Ugliarolo, segretario generale UILCOM-UIL; Riccardo Saccone, segretario generale SLC-CGIL; Diego Bernardis, presidente V Commissione permanente Regione FVG. Qui il programma completo.
È possibile partecipare previa prenotazione a questo link, fino a disponibilità dei posti.
L’evento non è inserito nel programma di formazione professionale continua dell’Ordine dei giornalisti.